...eh già; cinque lettere così in voga ultimamente, volte a parafrasare degnamente il sentimento di questi giorni, mi trovo a scrivere a poco meno di ventiquattro ore dal fischio d'inizio della nostra ultima uscita stagionale!Perdonatemi, se il titolo dice tutto, e non lascia adito a fraintendimenti, e può essere considerato crudele nella forma e nel significato, tant'è però, che, questa stagione sarà per noi indimenticabile non dal punto di vista sportivo, dove questo mezzo di comunicazione mi ha visto raccontare spesso di emozioni indescrivibili per una squadra che nella mostra federazione, attualmente, nelle squadre iscritte, è quella che ha vinto di più,ma,con il cuore infranto per quello che è successo ad uno di NOI lo scorso 2 ottobre.Una ferita non rimarginabile, aperta, per questo io non posso che essere fiero di tutti voi, con tutti i vostri caratteri, avete continuato ad andare avanti lo stesso, per amore di questa squadra, di questi amici, di questa maglia che ho l'onore ancora adesso di rappresentare come capitano.
Tanti di noi, in questi mesi hanno riflettuto su quello che sarà, o che vorrà essere,alcuni invece hanno preferito eclissarsi, altri invece sono arrivati con entusiasmo a far parte di un gruppo unito più che mai come si è evinto in questa stagione.
Giunge il momento in ogni storia di voltare pagina, cambiare capitolo, oppure mettere un punto.
Tempo fa ho conosciuto un professionista di successo,americano,Direttore vendite Nike Italia,di seguito Direttore della formazione Nike a livello Europeo e Levi's Country Managing Director, mi ha regalato non meno di un anno fa un libro scritto da lui "Il coraggio di cambiare" con questa frase nella copertina di chiusura "Se vuoi fare qualcosa che non hai mai fatto, devi diventare qualcuno che non sei mai stato."
17 parole per me piene di significato, che giornalmente porto con me,ed ancora di più quest'anno, per qualsiasi cosa stia per fare, se voglio farla.
Per questo mi scuso con chi negli ultimi mesi mi ha fatto delle domande a cui non ho ancora risposto, non l'ho fatto solo perchè non avevo la risposta, perchè non credo di essere colui il quale possa determinare la fine di un sogno che dura da vent'anni personalmente, c'è sempre qualcuno migliore che può continuare.
Questa squadra non sono io, questa squadra siamo NOI, non è per togliermi da una responsabilità, ma, per enfatizzare ancora di più quanto siete importanti VOI.
Ora la risposta ce l'ho, il mio cuore ed il pallone sono una cosa unica, il cuore siete voi, la mia seconda famiglia, il pallone è il mio giocattolo, quindi una famiglia per me è indivisibile, e con il pallone ci vado ancora a letto.
Grazie ragazzi per una stagione per noi indimenticabile, che però non ho vissuto da solo,l'abbiamo vissuta INSIEME!!!..come la prossima!
