La risposta giusta, in ogni senso. Credo che questo significato in
sintesi si potrebbe dare alla vittoria di sabato con la Vecchia Desio.
Per noi, prima di tutto. Dopo la prima sconfitta di Mantegazza eravamo
tutti - giustamente - a dire "prima o poi doveva arrivare".
Era la posizione più corretta ma al tempo stesso ugualmente
pericolosa. Ritenerla un incidente quasi necessario poteva innescare
il subdolo ragionamento che ugualmente scontato sarebbe stato
riprendere a vincere la partita successiva: immaginate con quali
conseguenze in caso di nuovo stop?
Abbiamo vinto, scacciando ogni paura e con la consapevolezza ritrovata
di essere umani, non più invincibili forse, ma duri a morire.
E' stata la risposta giusta anche alle nostre avversarie,
sicuramente sollevate dal nostro primo tonfo e giustamente speranzose
di un'inversione "democratica" del campionato.
Con tale spirito guardiamo alle Zanzare ed allo splendido campo di
Bareggio: sabato c'è il big match.
I gialloneri sappiamo quale momento stiano vivendo, vincono a tavolino,
poi all'ultimo minuto su rigore con il fanalino di coda, infine
soccombono nel recupero con l'Agrate, terza forza ritrovata del
campionato che guarda alla promozione.
Rimangono però saldamente al secondo posto e, per quanto stiano
arraggiandosi un pò, ogni singolo loro ragazzo preparerà la partita di
sabato come quella dell'anno: occhio, per conferma, al loro blog.
Questa voglia, questa determinazione troveremo sabato e loro
incontreranno il nostro entusiasmo.
Anche quello - comune - di giocare questa partita che per un pò si era
pensato saltasse.
Ecco, proprio a questo comune entusiamo mi riferisco in conclusione.
Che sia una bella partita, viva, combattuta, con la voglia reciproca di
superarsi, dando tutto per poi al triplice fischio abbracciarsi
sapendo d'aver comunque vissuto tutti insieme una giornata da
ricordare.
Forza ragazzi!
Lorenzo
mercoledì 11 marzo 2009
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