martedì 5 ottobre 2010

MESSAGGIO DEL MISTER!

Ciao ragazzi. E' passato ancora poco tempo da quel terribile momento della partita di sabato. Nei nostri occhi e nel nostro cuore è ancora vivo il dramma che si viveva, con Ermes e Wilmer spasmodicamente impegnati nel primo soccorso, i cellulari che cercavano all'impazzata il 118, la Croce Rossa che non arrivava mai.
Beppe lottava contro un destino che non gli apparteneva, perchè i guerrieri non devono mollare mai, sono sempre gli ultimi a lasciare il campo di battaglia. Ancora adesso è li che ringhia contro un'avversario perfido, ma vincerà. Perchè è un "uomo", nella vita e nello sport. Noi lo conosciamo molto bene e gli incitamenti che arrivano da persone che invece non lo conoscono direttamente ma che "conoscono" l'importanza dello sport nella vita di chiunque, hanno come destinatario la persona giusta.
Certo, di fronte a queste realtà si prova un vuoto e le certezze maturate prima vacillano per una sensazione di vulnerabilità, di insicurezza. Però si deve guardare avanti, si deve tornare in campo, riprendere le nostre sfide, quelle di cui Beppe è stato sino ad ora il giusto interprete e che consentono poi poter affrontare altre sfide più importanti nella vita quotidiana. Lui sarebbe già lì a chiedere la maglia n. 8.

Tornando alla solidarietà pervenutaci da molti rappresentanti di squadre avversarie, voglio esprimere anch'io da parte di tutti noi un grande ringraziamento. La frase "SEI UNO DI NOI" espressa da un giocatore dei PANTHERS è esemplare per quello che esprime, a conferma che possono cambiare i colori delle maglie, ma il cuore che batte sotto quelle maglie ha lo stesso peso....

Forza Beppe

Mister Tony

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