E' passata già una settimana, e come solito mi appresto a postare l'articolo, e per la seconda volta non scriverò di calcio, di una vittoria o di una sconfitta o di un pareggio,nemmeno di un'azione pregevole, una parata straordinaria o di un goal spettacolare, no, niente di tutto questo, scrivo di uno spettacolo che non ha avuto inizio, come per tutta la settimana trascorsa, perchè lo "Show" si può fermare, eccome, a qualisiasi livello, e francamente la frase "Sono cose che possono accadere", ribadisco, francamente, non la condivido; su un campo da calcio sono le statistiche che lo dicono, che non possono e non devono accadere.
E Beppe, ora lotta sempre di più, guerriero e gladiatore qual è, e nelle ultime ore qualche segno incoraggiante ce l'ha dato, e noi siamo a lottare con lui, con un pensiero fisso da sette giorni oramai,una squadra unita come sempre e più di sempre, coronamento di un progetto ben oltre quello sportivo, e quell'unità si è vista giovedì sera in una sala di registrazione di Monza, ben lontana da un ciuffo d'erba e di un'area di rigore, eppure davanti ad un fonico che dava istruzioni, un microfono ed una vetrata, abbiamo dato il meglio di noi, per dare quella scossa al nostro "Beppe",che, paradossalmente lotta dietro una simile vetrata, e come quel fonico, presto, lo vedremo rivolgerci a noi, dicendoci, ragazzi che fate qui andate a dare il meglio di voi su un ciuffo d'erba, oggi lo sogniamo che lo dica,certi che lo farà presto, e lo spettacolo tornerà davvero a cominciare!!! Forza BEPPE!!!! Marco
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
Non lo sò, sono giorni infiniti per tutti, la difficoltà nell'affrontare questa realtà inaspettata c'è da parte di tutti; la reazione,invece,può essere differente,và da persona a persona.
Personalmente non riesco,in questo genere di situazioni,ad essere così realista,cinico, a rincominciare subito.Ma poi parlo con voi "esperti" e,in effetti,ci sono dei ruoli e quelli sono da rispettare.Non dev'essere facile neanche dire quelle 4 parole prima di tornare in campo.Penso che siano parole di circostanza, di facciata ma che quello che proviamo dentro di noi,rimane nostro.Questo vale per tutti,lo ripeto,ancor più per chi ha in mano la gestione della squadra.Io senza l'aiuto dei miei compagni non sarei mai riuscito ad allenarmi lunedì,ma insieme siamo ripartiti. "Provare paura per qualcosa che ti possa capitare nel futuro, non ti evita quell'evento. Ti fa soltanto vivere un presente sbagliato. "L'ho dovuta leggere tante volte per convincermene.
Al di là di tutto dobbiamo vivere il presente guardando al futuro...esattamente come fà Beppe adesso,ne sono certo.Lui si che sta guardando al futuro è solo per quello che ancora attaccato alla vita!!!MaNe
Posta un commento