martedì 6 marzo 2012

ALLA RICERCA DELL'EMOZIONI PERDUTE...

..gli ultimi due pareggi per uno ad uno risultati essi incolore per quanto riguardano la prestazione portano diverse riflessioni, non credo solo sotto l'aspetto sportivo, cosa importante per una squadra di calcio, ma certo non determinanti per la "Nostra" squadra di calcio. Mai negli ultimi dieci anni, ci hanno portato anche in condizioni di classifica ben più pessime a perdere tanto entusiasmo e soprattutto divertimento, come invece, "Palese" in quest'ultimo periodo, e non possiamo certamente imputare ai risultati, quindi, una mancanza di entusiasmo del "Nostro"gruppo.Mi spiace negli ultimi quindici giorni non aver potuto vivere lo spogliatoio, come a me,capita da sempre, lo stesso nel nostro sito, tant'è situazioni contingenti mi hanno portato a tanto.
Purtroppo però, basta guardarci negli occhi, e si capisce tutto, le parole poi vengono da sè.Inutile,ritengo in questo momento,dire di più da parte mia, ricordando che la mia è una voce nel coro, non fuori da esso, ma il coro di cui facciamo parte è una voce condivisa,la "Stecca" di uno non sempre può essere coperta,credo quindi opportuno, se vogliamo ritrovare l'entusiasmo di un tempo, cominciare a coinvolgere la "Squadra" perchè i solisti non servono più, e qui da noi i solisti non hanno mai vinto, ha vinto la squadra!...bhè, a questo punto vi mando un messaggio in musica....! "Che sarà".......Una piacevole sorpresa vocale che ha dato un restyling alla sua immagine,ed ha dimostrato una sensibilità vocale,credo, a molti sconosciuti, nel panorama musicale italiano, dove sembra essere vincente "L'urlare".
Torniamo ad emozionarci, se no, mi sa che tutto è finito!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Parole sante ma noi siamo una scuadra con la c... sicuramente qualcosa che non è a posto esiste....potrei dare una mano ma come posso senza errare in alcun modo?
vi AMO.
un ex

Anonimo ha detto...

Ci si diverte poco e quando in un ambiente come il nostro manca questo secondo me è un problema da tenere in considerazione. Il lunedì ci sono musi il giovedì anche, il sabato ancora di piu'. Così poi scappa la voglia di scendere e correre facendo anche fatica. Sarebbe opportuno che tutti dicessero la loro e esprimessero il propio malessere, non con mugugni ma a parole aperte,in modo da ritrovare quello spirito burlone che rendeva gradevole il nostro ambiente evitando di trovarci così contati il sabato. Wilmer.

Anonimo ha detto...

Chiudete baracca e burattini!