mercoledì 11 febbraio 2009

UN VETERANO "DEL VIETNAM"......AD EGLI LA PAROLA:


Mi scuso di non aver dedicato questo mio intervento al commento che
Willy ha inteso fare all'articolo di Marco.
Vorrei infatti, con la mia invasione, dare pubblicità alla miracolosa
epifania di cui sono stato spettatore agli allenamenti di ieri.
Come il Sommo Poeta Dante nel Paradiso della Commedia, come Paolo sulla
via di Damasco, o forse meglio, come Fantozzi nella mitica partita
Ufficio Sinistri - Ufficio Vendite, ieri una serie di apparizioni mi
si sono succedute davanti agli occhi.
Vuoi per l'abbondante piatto di pasta e broccoli di cui la consorte
mi aveva fatto dono ad 1 ora dagli allenamenti, vuoi per il "Camp
Marines" inaspettatamente regalatoci da Mister Tony Luke Peluso,
tremende visioni mi hanno accompagnato ieri.
Se sulla corsa il problema era squisitamente meccanico, con i broccoli
che facevano capolino, la seduta atletica si è rivelata tragica.
Sull'ultimo "cinesino" correndo verso metà campo, non mi
sono più ritrovato al fianco Mauro ma Mosè che mi incitava
all'ultimo scatto con tanto di tavole al braccio.
All'ultimo scatto, quello da porta a porta, ho avuto la sensazione
di correre in salita e scorgere sulla sommità il buon Mike che mi
confortava al grido di "Allegria!".
Preso dallo sconforto dall'improvvisa paralisi di entrambe le
gambe, ho gridato al miracolo quando dopo tre passaggi del Ballista in
profondità, ho riacquisito l'uso degli arti inferiori riuscendo a
raggiungere il pallone. Tutto ciò in un perenne stato confusionale da
assunzione di LSD nel quale sulla panchina dietro alla porticina un
incazzato Marelli bestemmiava al mio indirizzo ramazzando con la scopa!
Ieri sera, fatto ritorno a casa, ho lanciato le scarpe a 13 in giardino
e lì sono rimaste sino a stamattina, quando pietosamente le ho
raccolte e portate a casa.
Come che divi Marco, ah, crederci sempre, mollare mai!
Lorenzo

Nessun commento: